11 Apr Trattare sè stessi e gli altri come un oggetto
“Trattare sé stessi e gli altri come un oggetto” è un meccanismo che agisce sul nostro inconscio e ci porta a considerare noi stessi e chi ci circonda come oggetti, senza ascoltare le nostre necessità fisiche e fisiologiche e quelle degli altri.
Questa dinamica è quella che ci spinge a mangiare più di quello di cui il nostro fisico ha bisogno oppure a mangiare troppo poco, ma è anche quello che ci fa dimenticare di fare la pipì e a lavorare senza prendersi una pausa, per cui quando i colleghi intorno fanno pause avvertiamo un fastidio, credendo che loro lavorino meno rispetto a noi.
Il meccanismo che ci porta a trattare noi stessi come oggetti è anche quello che spinge chi si allena a superare i limiti di sopportazione del proprio corpo, forzando i limiti più del dovuto, a tal punto che anche quando si avverte dolore, tendiamo a perseverare nella fatica senza sosta.
Cadono vittime inconsapevoli di questo meccanismo pure coloro che vanno a lavorare anche quando si ammalano e non ascoltano le esigenze del loro corpo.
Questi sono tutti esempi di una dinamica emotiva/corporea, che trae la propria origine dalla sfera pre-verbale e dall’inconscio e, senza gli opportuni ed adeguati strumenti, non è possibile né riconoscere, né tanto meno controllare.
IBP è la chiave per disinnescare questi meccanismi perché lavora sul corpo, andando alla radice del problema e lavorando su qualcosa che appartiene alla sfera pre-verbale, la stessa nella quale si sono generati.
A Maggio partirà la prima annualità del corso di counseling IBP, presso la sede di IBP Italy a Cesena. Il corso è a numero chiuso e prevede un numero limitato di posti. Pertanto ti invitiamo ad iscriverti al corso entro e non oltre il 15 aprile.
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